
28 Gen Indagine su me stessa
Non c’è niente di originale in questo contenuto. O meglio, non è originale il format perché è un elenco di cose personali messe lì, magari, senza una logica specifica (e va bene anche così, non fraintendemi).
Quindi, voglio provare a fare un passo in più (anche due o tre). Invece di dirvi che il mio colore preferito è la terra ombra, il mio animale preferito il dinofelis e che sogno un mondo utopico con rubinetti di cedrata, vi dirò alcuni fatti, magari all’apparenza irrilevanti, che mi hanno reso la persona che sono oggi, la consulente che contattate e che vi guarda male quando pronunciate le parole “crescita-instagram-follower” e magari non avete neanche un sito internet.
- in quarta superiore ho seriamente preso in considerazione un corso di laurea in analisi e gestione delle risorse naturali
- ho sempre viaggiato tantissimo soprattutto per via del lavoro di mio papà
- non sopporto le frasi motivazionali, soprattutto se fuori contesto
- il primo CD che ho acquistato è stato Dizzy Up the Girl dei Goo Goo Dolls. Era il 1998 e andavo alle medie. Lo ascolto ancora oggi e penso sia uno dei dischi più belli di sempre
- il mio genere cinematografico preferito è il biopic
- quest’anno ho deciso di acquistare un massimo di 10 capi di abbigliamento e no, non mi sembra una cosa impossibile
- quando scelgo di guardare un film non guardo quasi mai il trailer perché non voglio essere influenzata. Faccio la stessa cosa con i libri
- mi interessa sapere come funziona la musica e ci sono alcune produzioni musicali che per me sono fonte di grande ispirazione
- da piccola non sapevo mai cosa rispondere quando mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande” perché volevo fare un sacco di cose, nessuna coerente con l’altra
- le uniche Good Vibrations che gradisco sono quelle di Brian Wilson
Ora, penso potrebbe essere utile raccontare qualcosa di sé che vada oltre il gusto che ci piace di gelato o se preferiamo la cioccolata fondente o quella al latte, dettagli comunque che fanno la differenza eh.
Sentitevi liberi di prendere questo format e utilizzarlo sui vostri canali, magari vedetelo un po’ come un esercizio d’indagine su voi stessi, su cosa smuove o ha smosso la vostra scintilla

Creo percorsi di comunicazione partendo da ispirazioni che incontrano arte, libri e musica.
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