28 Giu PERCHÈ POLEMIZZARE SUI SOCIAL NON HA SENSO
La sera prima di cena mi prendo sempre una decina di minuti per staccare il cervello e rilassarmi sul letto (ahimè non ho ancora un divano!). Qualche settimana fa stavo guardando delle stories su Instagram e ho notato una cosa: su una decina di stories, almeno 4 o 5 avevano al loro interno una polemica e non mi sto riferendo a una semplice critica di qualche secondo. Si trattava di minuti e minuti di lamentele e polemiche che non avevano nessun tipo di senso critico alla base, ma miravano semplicemente a sminuire situazioni, pensieri e atteggiamenti. A questo punto mi sono fatta una domanda molto semplice: a me piace perdere tempo in questo modo? La risposta è ovviamente NO e se proprio devo “perdere tempo” preferisco farlo senza fare assolutamente niente. Non entrerò troppo nel merito della questione perché non è questo il punto dell’articolo, ma ci tengo però a fare una piccola riflessione.
Che cosa di buono può portare una comunicazione basata sulla polemica?
Non è una domanda retorica, ma una domanda che attende le vostre considerazioni. Qui di seguito trovate le mie.
Parto sempre da due principi che mi accompagnano in tutte le cose che faccio: fai le cose fatte bene e renditi utile.
Si tratta di un mio modo personale di affrontare diverse questioni della mia vita, soprattutto professionali perché quando penso a come strutturare una consulenza o un servizio, la mia attenzione ricade sempre sulle necessità e le aspettative di chi ho di fronte.
Cerca il confronto, ma mai lo scontro
Voglio fare le cose fatte bene, cioè voglio che il mio interlocutore abbia chiara la situazione che stiamo intavolando e comprenda nel migliore dei modi il mio personale metodo di lavoro; ci tengo inoltre a presentare un piano di lavoro che sia il più equilibrato possibile tra la richiesta che ricevo e le mie competenze. Questo significa che voglio essere in grado di anticipare le necessità di chi si rivolge a me, riuscendo a farlo sentire subito a casa, in una situazione sicura e di comfort. In pratica, voglio che si crei da subito una relazione serena, chiara e strutturata che possa essere un buon punto di partenza per lavorare insieme. Per rendere tutto ciò possibile cerco di raccontare dei pezzi di me e del mio lavoro online (ultimamente soprattutto su Instagram e da poco anche qui). Alla base, quindi, c’è una comunicazione sincera e una condivisione di idee e punti di vista che cercano sempre il confronto, ma mai lo scontro. Ecco qual è secondo me una delle chiavi di una buona comunicazione (online, ma ancor di più offline!): cercare il confronto. Vi assicuro che i benefici sono molteplici.
Un confronto sano è un vantaggio per tutte le parti perché ognuno riuscirà a trarne qualcosa di buono, come semplicemente delle ispirazioni o delle nuove relazioni. Insomma, un confronto utile può portare solo cose utili e qui arriviamo al punto numero due.
Sii utile!
Mi piace l’idea che un nuovo lettore del blog o una nuova persona che inizia a seguirmi sui social lo fa perché trova contenuti utili ed elementi che possono essergli d’aiuto. Un insieme di dettagli e particolarità che sono in grado di arricchire la sua personale conoscenza e magari offrire punti di vista nuovi. E a questo punto mi chiedo (e vi chiedo), come fa una polemica arida e priva di contenuto trasformarsi in una comunicazione utile? Secondo me non può!
Che cosa aggiunge alla nostra conoscenza una polemica di questo tipo? Per me nulla, se non un senso di fastidio unito al nervoso di aver perso minuti preziosi della nostra vita dietro a una critica per nulla costruttiva.
Se vendiamo prodotti, servizi o comunque comunichiamo la nostra attività online, vogliamo sicuramente farlo bene e soprattutto nel modo giusto. Vogliamo che le persone credano in noi e nel nostro operato e, perché no, si affezionino a ciò che creiamo. Io le formule magiche non le conosco e sinceramente le lascio ad altri, ma sono sicura che polemizzare ci può portare solo nella direzione opposta, allontanandoci dai nostri veri scopi e dai nostri sinceri obiettivi.
Sarà colpa della mia formazione umanistica e della mia laurea in storia dell’arte, ma credo fortemente nel potere del senso critico e di quanto sia utile e funzionale se applicato alla nostra attività lavorativa, ma ancor di più alla vita di tutti i giorni.
Creo percorsi di comunicazione partendo da ispirazioni che incontrano arte, libri e musica.
Vuoi iniziare un percorso con me per riflettere e lavorare sulla tua comunicazione?
Il mio indirizzo e-mail è scrivimi@eleonoraconti.it