IL MIO UFFICIO A CASA. UN LUOGO PER LE MIE IDEE

Ho capito che le cose stavano andando bene quando ho iniziato ad arredare il mio ufficio, il mio ufficio a casa! In quel momento ho realizzato che tutto quello che avevo solo immaginato, ora si stava realizzando per davvero. In passato, come testimonia il mio profilo Instagram, avevo già avuto spazi dedicati a me e al mio lavoro, ma si limitavano ad essere scrivanie in camere da letto o al massimo in salotto. Ora invece avevo (HO!) una stanza tutta per me e potevo (POSSO!) farci quello che volevo (VOGLIO!).

L’idea di allestire un luogo dedicato al mio lavoro e alle mie idee (e agli innumerevoli oggetti tanto amati di cancelleria) si trasforma in realtà. Ora la ricerca non si limita a riempire bacheche infinite su Pinterest, non è solo un sogno, ma è una realtà fatta di mobili da montare, aspirapolveri da passare cento volte al giorno, viti da avvitare, pareti da dipingere. Intendiamoci, le bacheche su Pinterest continuerò a riempirle in maniera selvaggia, ma almeno ora lo faccio con criterio perché so che spazio dovrò occupare, conosco a memoria la metratura e l’intensità della luce su ogni singola parete.

Nel momento in cui scrivo questo post, il mio ufficio non esiste nella sua totalità, o meglio, esiste il suo contenitore, ma non il suo contenuto. In questo momento sono ancora un po’ nomade perché lavoro tra la mia quasi ex scrivania, nella mia vecchia casa, e il tavolo della cucina della mia nuova casa. (in realtà da qualche giorno ho una nuovissima scrivania e una libreria che presto verranno allestite a dovere!)

Come ormai penso si sia capito, sono una grande fan della serialità, infatti ho intenzione di scrivere altri articoli dedicati al mio ufficio e in particolare a come questo spazio si modificherà nel tempo. Il mio intento è quello di creare, alla fine, un gruppo di articoli utili per avere una spazio in casa dedicato al proprio lavoro e alle proprie idee. Non mancheranno quindi link, consigli e ispirazioni per spunti che spero possano essere utili come lo sono stati per me. Perché è vero che noi freelance possiamo lavorare ovunque, ma se troviamo uno spazio che diventa il nostro spazio si lavorerà sicuramente meglio (e con più ordine mentale, aggiungo!).