#aggiustalarotta – Aggiustare la rotta per arrivare al risultato

Quando qualche settimana fa ho iniziato ad affrontare qui sul blog e su Instagram la questione relativa all’importanza di saper fare community (bene!) con annessa l’idea di creare un hashtag, mi sono accorta di essermi totalmente messa da parte per dare spazio alle necessità altrui, prima con un articolo e relativo “spiegone” e poi con una lista di hashtag di piccole community vere ed oneste. Mi sono totalmente messa da parte e non ho dato spazio al mio piccolo hashtag (#aggiustalarotta), nato in sordina qualche mese fa. “Un vero peccato” ho pensato a posteriori, perché non sono l’unica ad usarlo e ci terrei a dedicargli qualche riga per dargli un senso, spiegarvi da cosa è nato e dirvi perché è stato frutto di una mia necessità.

Aggiustare la rotta per arrivare al risultato

#aggiustalarotta nasce dal desiderio di raccontare la storia di quelle piccole scelte che quotidianamente compiamo per raggiungere un obiettivo, per raggiungere quel risultato che tanto stiamo aspettando, magari frutto di fatiche, notti insonne, dubbi amletici e confusione mentale totale. Quelle “piccole scelte quotidiane” si traducono in passi che ci conducono verso una direzione che, nella maggior parte dei casi, era totalmente inaspettata ed è proprio qui il bello. Ci ritroviamo a percorrere una strada che non ci aspettavamo e a prendere delle decisioni (anche di petto!) che probabilmente ci condurranno verso un altro ostacolo da superare e poi ancora un altro, ma poi ci accorgeremo che tutta quella fatica, quegli sbattimenti e quelle scelte che inizialmente ci sembravano sbagliate, strane o semplicemente diverse perché non preventivate, ci stanno conducendo verso quel risultato che tanto desideriamo, solamente lo stiamo facendo in un modo diverso. Era importante per me scrivere questo breve articolo per esprimere il senso di #aggiustalarotta e mettere a disposizione di tutti i relativi strumenti e indicazioni per permettere di raccontare la propria strada e il proprio percorso.

Qui di seguito il post che non solo ha dato il via a tutto, ma che per me rappresenta le fondamenta di quel percorso che mi ha portato a cambiare città, lavoro e i miei punti di vista. Se non fossi passata da lì, se non avessi commesso certi errori, ora non sarei dove sono e sicuramente #aggiustalarotta non esisterebbe, probabilmente perché una rotta neanche l’avrei.

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Bologna è una città che mi ha dato tanto, soprattutto in termini di prospettiva. Sono arrivata carica di aspettative, convinta che una nuova città mi avrebbe donato la giusta spintarella per uscire da quel tunnel di insoddisfazione generale che stavo attraverso in quel periodo. Quella vana soddisfazione e quel sentimento di benessere è durato giusto il tempo di imparare ad orientarmi tra le vie bolognesi (pochissimo – poi “a Bologna non si perde neanche un bambino”). In breve ero sprofondata nuovamente nell’apatia e quasi non me ne accorgevo. La vera spintarella non dovevo cercarla in nuove città (seppur bellissime e cariche di emozioni), ma banalmente dovevo rimboccarmi le maniche e ricominciare da zero. Prendere in mano la mia vita e decidere che verso darle, smettendola di navigare a vista e scegliendo, una volta per tutte, la mia direzione, quella che io davvero volevo. Com’è finita questa storia? Non è ancora finita, ma almeno ora so dove voglio andare e come 🎈 Mi piacerebbe continuare a raccontare, entrando anche nel dettaglio, di come basta aggiustare rotta per ritrovare l’equilibrio e raggiungere in modo più fattibile quello che davvero si vuole. Queste storie saranno raccolte con l’hashtag #aggiustalarotta – che può essere preso, usato e condiviso per raccontare come a volte un piccolo cambio di direzione può migliorarci la vita. Per chi vorrà ci vediamo lì, lungo il percorso ⚓️

Un post condiviso da Eleonora Conti (@fancymistake) in data:

Spero vivamente di leggere, vedere e seguire i vostri percorsi e i vostri racconti, tutti raccolti sotto questo hashtag.
Vi aspetto lungo il percorso!